In questi giorni a casa mia si respira una strana euforia, una sensazione di leggera follia.
E tutto per un evento insieme folle e geniale, che permetterà a me e alla Ragazza di conoscere persone con cui abbiamo legato solo sul web. Per adesso.
Come al suo solito la Ragazza sta organizzando "tutta una cumpa" coinvolgendo delle perfette sconosciute, che invece di chiedersi "ma questa che vuole da me?" si dimostrano anche più euforiche di noi. E man mano che la data si avvicina, l'eccitazione sale, corre attraverso blog e social e si fa sempre più contagiosa, tanto che non oso immaginare i gridolini di giubilo che si alzeranno al Quanta Village.
Più che incontrarsi per la prima volta dal vivo, la sensazione è quella di rincontrarsi, come se ci conoscessimo da sempre, come se fossimo vecchie amiche che non si vedono da tempo e che pianificano una mega rimpatriata fantasticando sulle cose da raccontarsi.
Ma in realtà, a parte qualche angolino di foto pubblicato su Fabebook, noi non ci siamo mai viste, così per farci riconoscere subito come Alice e la Ragazza, abbiamo avuto la strampalata idea di farci stampare delle magliette. Un po' come nei film di una volta, in cui il bel tenebroso diceva "mi riconoscerai, avrò una rosa rossa appuntata sulla giacca" beh, la maglietta col logo del blog sarà la nostra rosa rossa all'occhiello.
Che poi, la Ragazza, oltre a credere di essere ancora una ragazza, è convinta di portare ancora la taglia S. Stamattina si è provata la sua t-shirt e le va giusta. Ma così giusta che se fa un respiro più profondo le si sbrindella sulla schiena come la camicetta della nonnina Ace. Anzi del nipote, quella della nonnetta mica si strappava.
Ragazza mia, tu non sbagli candeggio, sbagli direttamente la taglia.
Ti riconoscerò :))))))
RispondiEliminaAnche noi, dai ricci però!! ;)
RispondiElimina