Tornando a noi, era già un po' di tempo che volevo parlarvi di questo blog (lo avevo annunciato qui), approfitto allora di un altro Liebster Blog che mi arriva da Miss Minù (grazie grazie grazie) per segnalarvelo. So che questo "premio" andrebbe assegnato solo ai blog con meno di 200 iscritti, ma voglio fare un'eccezione (e quando mai... ma si sa, le regole ai bambini non piacciono) e dedicarlo con molto affetto a Mamma fatta così.
Adesso che siamo amiche virtuali e che stiamo combinando per incontraci mi sento un po' ruffiana, ma è un post che ho scritto da tempo e vado avanti per la mia strada.
Perché proprio questo blog? Perché leggerlo è come entrare in punta di piedi in un diario segreto, di quelli con le pagine increspate dalla calligrafia profonda, pieni di fiori secchi, cartine di caramelle e ricordi, di quelli che si chiudono a stento e restano un po' rigonfi. Si respira una sincerità disarmante e ci si sente piccoli, verrebbe voglia di chiedere scusa per l'intrusione. Niente è scritto per far ridere per forza, per emozionare per forza, tutto viene direttamente dal cuore, anzi dalla pancia, ed è questa la sua più grande forza.
E' il blog di una mamma con un'insana passione per le liste e una più sana per il cucito, che parla di un bimbo che ha un anno più di me, i piedi che sorridono e dei grandi occhiali blu.
Buona lettura.
P.S. Non potete perdervi "Il post con la foto in fondo".
P.P.S. A proposito di piedini, ho scoperto che spulciarsi tra le dita è molto, molto divertente.
se conosco i miei polli questo post le piacerà assai assai!!!Brava piccolina! E brava la Ragazza!!
RispondiEliminaLo spero! Spero di non essere stata..invadente...
EliminaBello Bello Bellissimo... Grazie Mille per la segnalazione!
RispondiEliminaKiss
AHAHAHh... spulciarsi fra le dita è una delle soddisfazioni più grandi della vita :)
RispondiEliminaGrazie, questo articolo mi ha strappato un sorriso genuino, oggi, che fra bombe e terremoti, si fa fatica a ripartire.
Quanto affetto... grazie. Mi lusinga questa descrizione, e mi piace che tu pensi al mio blog come ad un diario rigonfio, pieno di ogni cosa, come quelli che mi trascinavo dietro ai tempi del liceo.
Non sei stata invadente, non devi sentirti un'intrusa: mi piace raccontare una storia, la mia, e confrontarmi con chi passa.
Vado a rileggere: ma davvero parli di me? ;))))
Eccerto che parlo di te!
EliminaDopo aver letto alcuni tuoi post sentivo quasi di doverlo fare, per tutte la sincerità che ci hai messo dentro, e la sincerità adesso è rara, è un regalo che hai fatto a chi ti legge e per quasto volevo solo dirti GRAZIE!
Che cosa curiosa: nella vita reale devo tenere a bada la mia schiettezza, che qui diventa una risorsa :)
Eliminati abbraccio e smetti di ringraziarmi, perchè sembrerebbe che ad essere in debito, ora, sia io ;)