Gli adulti parlano, parlano, parlano sempre, ma ci vuole poco per farli rimanere senza parole.
Dal gelataio.
“E tu Ali che gusti vuoi?”
“Panna fondente e cioccolato montato”
“…”
Al parco.
“Ma che bel bambolotto! Come si chiama?”
“Ernesto Gibestroni”*
“…”
A casa. Giocando con i burattini del lupo e i tre porcellini.
“Toc toc”
“Chi è?”
“Sono il LUPO!”
“Ah! E cosa vuoi lupo?”
“Niente”
“…”
In banca.
“Ciao signore”
“Ciao bella bimba”
“Vorrei dei soldi”
“Ah, sì? E quanti ne vorresti?”
“Tanti”
“…”
Che poi l’importante nella vita è avere le idee chiare.
*La colpa di questa risposta è da attribuire interamente al Tipo Alto e alla sua mania per Paolino Ruffini.
Meglio Ernesto Gibestroni che Baiocchi o Nanni Pieri.
RispondiEliminaDici?
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