sabato 19 novembre 2011

CHI HA PAURA DELL'EFFETTO ASILO?

Eccomi di nuovo. Per la serie MI PIEGO, MA NON MI SPEZZO.
Qualcuno si è chiesto che fine avessi fatto.
E' presto detto: sono stata vittima dell'effetto asilo.
L'effetto asilo è una reazione a catena di sventure provocate dai racconti tragici che i genitori fanno ai genitori, una catena di Sant'Antonio di sfighe che loro non riescono a spezzare.
"Va all'asilo? Mio figlio l'anno scorso ci è andato per una settimana, poi ha preso gli orecchioni ed è stato un mese a casa", "Mia figlia dopo tre giorni di asilo ha preso il virus ed è stata male  per due mesi", "Mio figlio all'asilo"...SSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHH, non lo voglio sapere, taci! Perché me la vuoi tirare? Ma è più forte di loro. I genitori sentono il bisogno impellente di raccontare le loro disavventure ad altri genitori, rimpallandosi la iella come in una partita di ping pong al massacro. E sia.
E così anch'io, dopo sole tre settimane d'asilo nido, mi sono beccata un raffreddore degenerato in bronchite, che I Due stanno tuttora cercando di debellare a suon di antibiotici, sciroppi, aerosol, fermenti lattici vivi, vitamine. Recentemente hanno acquistato un nuovo strumento di tortura chiamato Baby Haler, un tubo di plastica per inalare medicine, degno dei migliori cilotti da fumo che qualcuno di voi più o meno segretamente usa. Uno strumento che ovviamente i Due non sono riusciti ad usare contro di me, per quanto il Tipo Alto cercasse di farmelo passare per una simpatica trombetta.

In tutto ciò, come se non bastasse, l'antibiotico mi ha provocato una reazione allergica che mi ha trasformata nella sosia umana della Pimpa.

Ma adesso ragazzi sto meglio, sono una roccia.
Ho smesso di tossire come mio nonno dopo la ventesima paglia, ho ripreso colorito e forse finalmente questo week end potrò uscire un po', visto che la cosa più eccitante che ho fatto in questi giorni è stata una visita non prevista alla guardia medica.

Per questo, ripeto, rifuggite i genitori che attaccano a raccontarvi le loro traversie, allontanateli come la peste, e se proporio non potete farne a meno, premunitevi di cornetti e ferri di cavallo.
A proposito, prima di leggere questo post, avete preso con voi una testa d'aglio? Una zampa di coniglio? Toccato un gobbo? Pronunciato a voce alta occhiomalocchioprezzemoloefinocchio? 


Avrei dovuto forse avvertirvi prima? Oooops.

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