Lo so, lo so: ogni volta dopo le vacanze faccio passare un sacco di tempo prima di riaffacciarmi su questo blog. Sono latitanze fastidiose, ma mi farò perdonare con un giochino che spero vi coinvolgerà.
E' che quando si ritorna alla normalità, alla vita di tutti i giorni mi viene da...meditare. E sì. E anche questa volta, come è successo dopo l'estate, il pensiero che prevale è lo stupore. Lo stupore che dimostrano Quei Due per i miei scatti di crescita, di linguaggio, di intelligenza, di furbizia. Ricordate, ve ne avevo parlato qui.
E' come se, finite le vacanze, tornati a casa, i miei si ritrovassero con una bimba nuova nuova, più alta, più spigliata, più fluida nei movimenti. Più grande insomma. Fanno un sorta di bilancio e mi guardano con occhi nuovi. Occhi di stupore, appunto. Anche troppo se vogliamo essere sinceri. Immotivato talvolta, oserei dire.
Si entusiasmano per tutto. Fanno partire cori da stadio al cospetto di un saltello con una gamba sola, dimenticando all'istante che non so ancora andare in bici (sono troppo pigra per prendere in considerazione la possibilità di pedalare). Quando ho scritto la mia prima A, la Ragazza ha chiamato tutte le sue amiche, whatsappando la foto a destra e manca. Che io non sappia ancora contare però, fa lo stesso. E non vi dico quando ho capito il meccanismo per soffiarmi il naso. Mi hanno abbracciato riempiendomi di complimenti. Erano sinceramente commossi. Ho quasi 3 anni, ragazzi, 3 anni. Volevate aspirarmi il moccolo fino alla pensione?
Questi quotidiani episodi mi hanno fatto capire che la Ragazza e il Tipo Alto mi credono una bambina prodigio. Ma forse è un difetto di tutti i genitori. Non è così? Diciamolo, ogni scarrafone è prodigio a mamma soja.
Allora, vi va di raccontarmi perché i vostri bimbi per voi sono un prodigio? Quali sono le loro eccezionali qualità? Si toccano il naso con la punta della lingua? Possono piangere ininterrottamente per ore? Sanno fare le moltiplicazioni a 8 mesi? Come distruggono loro la casa nessuno mai?
Potete commentare sotto questo post, sulla mia pagina Facebook, oppure scrivere un post a riguardo e linkarlo qui sotto. Ma potete anche twittare e instagrammare le mirabolanti capacità dei vostri pargoli con l'hashtag #prodigioamammasoja taggandomi, se vi va, con @alice555blog.
Cosa si vince? Qualche risata, il gusto della condivisione e magari il piacere di conoscere qualche blog o amico in più. E lo chiamate niente?
Beh, partecipate numerosi! Vi aspetto.
Ciao e buona settimana a tutti.
Illustrazione a cura del Tipo Alto. |
uhhhhh....avrei un elenco interminabile!
RispondiEliminavai, ne butto una: cammina sui tacchi 1000 volte meglio di me (con uno scarto di 33 anni...)
Wow, un prodigio tres chic!
EliminaMa io il naso lo soffio bene da prima del compimento dei due anni. E adesso che di anni ne ho ben 2 e 7 mesi so contare fino a 10 senza saltare nemmeno più il 6.Ho dovuto imparare....mi serve per giocare a nascondino!!!! Scusa Alice, non ho saputo resistere :-) Però pure io in triciclo non ci so ancora andare!!!!Un bacio da Ester che ti segue da sempre...
RispondiEliminaVedi Ester che sei molto più prodigiosa di me?!!
EliminaA 2 anni inoltrati ancora non parlo, ma so riconoscere e pronunciare tutte le lettere dell'alfabeto (straniere escluse) . La vita è fatta di priorità!
RispondiElimina(Stefano, 2 anni e 4 mesi)
Beh, quando imparerai a metterle insieme saprai parlare e leggere. Questo sì che è un prodigio!
EliminaIl mio Flavio, 4 anni,futuro dottor house, da spiegazioni medico-scientifiche a qualsiasi cosa. Per farti un esempio l'altro giorno mi ha detto "mamma lo sai che le tette sono piene dell'aria che si respira?" e io " ah si?!" e lui " si! tu però non respiri molto" -__-
RispondiEliminaChe mito! Rido!!
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