giovedì 17 ottobre 2013

Il Ciclo Blues.

Si parla spesso, anche se mai a sufficienza, di Baby Blues, quella sensazione di malinconia post parto che può colpire le donne subito dopo la nascita del loro bambino.

Tranquilli, non voglio parlare di questo (ho solo 3 anni, dai!), ma vorrei partire da qui per raccontarvi di un disturbo che affligge, una volta al mese, la nostra famiglia. 
Noi abbiamo il "Ciclo blues", perché mia madre soffre di sindrome premestruale.  

La parola "ciclo" si addice perfettamente ai suoi sintomi, che si ripetono ogni mese con la stessa cadenza.

- 10 giorni prima. 
Casa nostra si riempie di ogni possibile leccornia: barattoli di Nutella, wafer ricoperti di crema di nocciola, biscotti farciti, tavolette di cioccolato su crackers salati (una roba veramente zozza, ve lo dico), le finestre diventano di zucchero, i fiori di caramelle e i muri di marzapane.

Il Tipo Alto torna a casa, apre la dispensa e viene colpito da una cascata di tavolette di cioccoblocco da 2 kg/cad. Poi chiede con aria retorica: "Ti devono arrivare le tue cose?!"
La sera, lei si nasconde dietro l'anta della credenza.  
"Cosa stai mangiando?"
"Gnuente, cronch cronch."

- 5 giorni prima.
La musica cambia. Il tasso di incazzevolezza di mia madre raggiunge livelli di guardia. A ogni passo può traboccare. E trabocca, oh se trabocca. Trabocca per un nonnulla. Il problema è che lei ne è consapevole, ma non può farci niente. 
L'animo di una stronza dentro al corpo di una santa (?!).

Così capita che mi faccia scenate enormi per vere piccolezze, urlandomi contro improperi esagerati, mentre con gli occhi mi implora: "Perdonami amore, non è colpa miaaaaa, buahhhhh, non sono cattiva, è il ciclo che mi rende così!"

Insomma, 'na pazza.

- 1 giorno prima.
Piange disperata perché le si è spezzata un'unghia, oppure perché il paziente di Derek Shepherd è morto (capirai, in quell'ospedale di Seattle ne accoppano duo o tre a puntata, come minimo).

- Durante il ciclo.
Si lamenta. Si lamenta perché le fa male la pancia, perché è grassa, perché ha troppi capelli, perché nessuno la capisce, perché piove, perché c'è traffico, perché la terra è tonda.

Quindi, considerando che tutto ciò dura circa 15 giorni, mia madre passa metà della vita a essere una persona normale e l'altra metà a essere una stronza totale. Una buona percentuale, direi.

Ma noi non abbiamo solo il Ciclo Blues, abbiamo anche il Maltempo Blues, perché la meteoropatia è la caratteristica principe che mi accomuna alla mia genitrice.

Pensate mia madre con le sue cose quando fuori piove. 
Bene. Adesso pensate a mio padre. 
Che culo, eh?!


"Manuel, hai fatto l'errore più grande della tua vita" recitava un avvertimento su una panchina.
Uomo avvisato...

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